Gli alunni incontrano MARGHERITA ASTA

Trent’anni fa a Pizzolungo, la mafia tentò di colpire il magistrato Carlo Palermo. L’autobomba predisposta uccise invece Barbara Asta mentre stava accompagnando a scuola i suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe, di soli 6 anni. Margherita, che all’epoca aveva 10 anni, in un solo attimo perse madre e fratelli.

Oggi, Margherita ci ha raccontato la sua storia con garbo, delicatezza ma anche con passione.

Ha affermato con forza l’importanza della cultura della legalità e il suo impegno nella lotta alla mafia all’interno di LIBERA.

È stato un incontro intenso e a tratti commovente, nel quale gli alunni hanno partecipato con silenzio ed attenzione, ponendo domande e dedicandole i loro pensieri e riflessioni. A sua volta Margherita, che da quel dolore è ripartita trasformandolo in coraggio, ha ricordato loro quanto è importante conoscere, perché questo lascerà sempre meno spazio alle mafie.

Di tutto cuore ringraziamo Margherita per aver condiviso con noi la sua storia e Lucilla e Rossella che hanno contribuito a realizzare l’evento.