Progetto eTwinning

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In qualità di vincitrice del “Premio Nazionale eTwinning” con il progetto “Imparare l’inglese attraverso il gioco dei bambini” (conquistato grazie ai miei ragazzi che da quest’anno frequentano la scuola secondaria di primo grado),  lo scorso 25 e 26 Novembre ho avuto l’opportunità di recarmi a Bruxelles per partecipare al corso “Creative Use of Multimedia, Focus on 1:1” .

premio etwinning

L’attività di formazione si è svolta presso la sede di European Schoolnet dove è stato allestito il Future Classroom Lab, uno spazio che vuole rappresentare un’ipotetica aula di un futuro non troppo lontano dall’oggi, con attrezzature multimediali e arredi che tengono conto delle esigenze per l’apprendimento collaborativo.

E’ stata davvero un’ottima opportunità per conoscere insegnanti provenienti da una decina di Paesi dell’Unione Europea con cui è stato possibile confrontare esperienze, metodologie di lavoro, tipologie di organizzazione scolastica.

Una chance davvero unica di full immersion nella lingua Inglese, vitale per chi (come me) insegna nella Scuola Primaria ed è chiamata ad utilizzare semplici e ripetitive strutture linguistiche con vocaboli basilari.

Ho alle spalle oltre trent’anni di insegnamento e quest’anno mi trovo ad operare in una classe Prima con “studenti” di 5-6 anni.  Sono bambini nati nell’era digitale che hanno modalità di apprendimento davvero differenti da quelle degli alunni dei cicli precedenti. Evidente è la loro preferenza per i messaggi iconici con una spiccata predilezione per l’esecuzione contemporanea di più attività.

La tematica del corso mi ha permesso di scoprire strumenti e programmi per promuovere un concreto e profondo rinnovamento della didattica, per offrire un più attivo coinvolgimento dei bambini e per rendere più interessanti e partecipate le lezioni tradizionali.

Già, perché in questo corso gli insegnanti sono tornati a rivestire il ruolo di allievi per  lavorare in gruppo utilizzando strumenti e programmi utili a portare a termine il lavoro assegnato nei tempi stabiliti.

Ed ecco allora la scoperta di nuovi modi per raccontare e costruire storie, per documentare esperienze creando racconti fotografici, usando i-pod, i-pad, lim…. mixando files audio, files musicali… creando animazioni… usando programmi reperibili anche in rete… meravigliandosi di fronte all’anteprima di strumenti che ancora non sono sul mercato…
          aula 1                          aula 2

Ognuno ha collaborato con le proprie idee, sfruttando al meglio le proprie capacità e competenze, discutendo, creando insieme, tentando, sbagliando e riprovando fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Grazie a questa esperienza,  la mia convinzione e i miei sforzi per superare un modello di insegnamento che, già dalla scuola primaria, è ancora troppo legato alle discipline, si è ulteriormente rafforzata.

L’uso creativo della multimedialità è ormai indispensabile alla didattica interdisciplinare a cui mi dedico da anni e che vivo come processo organizzato in cui finalità, obiettivi, procedure, metodologie, tematiche e contenuti culturali costituiscono una sequenza coerente, in cui l’apporto delle singole discipline è legato alla ricchezza delle loro specificità.

Così è nato il mio interesse per i progetti europei Comenius ed eTwinning che si sono trasformati in esperienze didattiche e di vita sia per me che per i miei alunni.

Grazie alle nuove tecnologie e alle conoscenze acquisite a Bruxelles sarà ancora  più facile e avvincente condividere esperienze e sono certa che, anche con questo nuovo gruppo di piccoli alunni, scatterà quella magia che ci permetterà  allo stesso tempo di stupirci e di imparare.

Lo scopriremo insieme.

Giuseppina Agostoni – Scuola Primaria “Don Milani” – Bustighera