Educare alla legalità

Il bullismo è una questione che riguarda tutti
e che può essere sconfitto solo con l’impegno condiviso da tutti.
Per questo è necessaria una vera alleanza educativa che coinvolga famiglia,
scuola, istituzioni, agenzie educative presenti sul territorio.

Educare alla legalità è il progetto che coinvolge tutta la nostra comunità scolastica, che affronta tematiche di grande rilevanza educativa e formativa.

Ed è proprio per questo che, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola, in cattedra, al posto dei docenti di tutti i giorni, ci sono stati i carabinieri, istituzione che offre servizi di sicurezza ma che ha anche un grande valore morale e valoriale. Il tenente Paolo Pietro Papagni, comandante della tendenza-stazione dei carabinieri di San Giuliano Milanese e il vice brigadiere Ciro Figliolino, si sono rivolti a 120 ragazzi delle classi terze della scuola secondaria  E.Loi di Mediglia parlando di bullismo ma anche di uso corretto del web, con riferimenti al rispetto del prossimo e delle norme che regolano la convivenza civile, per una sana crescita personale e sociale. Il coinvolgimento degli alunni è stato sorprendente: i relatori hanno fornito loro un approccio pratico in ordine agli accorgimenti da porre in atto per contrastare il bullismo e i fenomeni ad esso connessi.

Ecco le foto della manifestazione[nggallery id=73]

Ecco l’elaborato dei ragazzi